(collana Giò Pomodoro - Ph. Michele Porcari)
(bracciale Arnaldo Pomodoro - Ph. Paolo Semprucci dal web)
Arnaldo e Giò Pomodoro, cresciuti nelle Marche, cominciarono subito dopo gli studi il loro percorso artistico realizzando pezzi astratti di oreficeria: piccole sculture in oro e argento che evidenziarono ciò che in seguito divennne la loro espressione artistica, lontana dalle forme più tradizionali.
Nel 1954, quando si trasferirono a Milano, frequentarono l'ambiente artistico di Brera, cominciando ad esporre le loro opere.
L'uso di materiali inconsueti, testimoniò la ricerca e la volontà dei fratelli Pomodoro di sperimentare nuovi mezzi espressivi e continua ricerca.
La prima SFERA di Arnaldo Pomodoro verrà realizzata nel 1963.
Proseguendo, negli anni Settanta, con la creazione di cubi, dischi, cilindri tagliati e con ingranaggi parzialmente visibili dagli squarci che rompono le superfici completamente lisce.
![](https://i.etsystatic.com/isbi/b08371/2932765585/isbi_fullxfull.2932765585_p8wybryg.jpg?version=0)
![](https://i.etsystatic.com/isbi/16154c/2886445784/isbi_fullxfull.2886445784_rshhv8et.jpg?version=0)
La scultura di Giò Pomodoro invece, è un susseguirsi di metamorfosi stilistiche dove per un periodo bronzo e poliestere vengono modellati come fossero tessuti (le sue famose TENSIONI) . Per poi sperimentare ancora, senza esaurire la voglia di intraprendere nuove esperienze con numerosi materiali.
![](https://i.etsystatic.com/isbi/20878a/2932761925/isbi_fullxfull.2932761925_n2te8jkh.jpg?version=0)
![](https://i.etsystatic.com/isbi/42d7a3/2886446284/isbi_fullxfull.2886446284_9bgchef8.jpg?version=0)
Questo brevissimo accenno al loro lavoro artistico, solo per ricordare i gioielli degli esordi, che rappresentano in modo ben riconoscibile le opere scultoree che ne seguirono.